lunedì 1 gennaio 2018

[Iran] Viva la libertà

Incendio, di Mana Neyestani
Ricevo messaggi da tanti di voi, amici italiani, perché avete letto o visto la notizia delle proteste in Iran e che hanno sparato e ucciso 6 persone.
Innanzitutto, io sto bene.
Mi chiedete cosa ne penso io. Cosa sta succedendo? Non lo so!
Vi dico solo che tutto è iniziato grazie a quelli come quel co###one maledetto di Ahmadinejad, che volevano mettere in ginocchio il governo del presidente Rouhani (e così mettendo fine alle riforme in Iran per sempre) facendo credere che è il governo di Rouhani che sta portando il paese verso una crisi economica ancora più devastante. Hanno organizzato delle manifestazioni tre giorni fa, a Mashhad, una città pro-regime, e la gente (pagata bene per farlo) si è lamentata della corruzione, dei problemi economici, della crisi ecc.ecc.
Il regime non si aspettava, però, che in quasi 30 città dell'Iran il popolo usasse questa opportunità di caos, per gridare sempre più forte "morte al dittatore" e "viva la libertà", com'è successo oggi a Tehran e Isfahan (ecco perché non ho avuto Internet e forse sparirò nei prossimi giorni).
Quindi sì, cari amici miei, quella che doveva essere una corda per strangolare le riforme (e con essa, il nostro futuro e la nostra libertà), è finita sul collo del regime.
Le manifestazioni di sicuro verranno soffocate in fretta con l'aiuto dei guardiani della rivoluzione come hanno fatto nel 2009 e sì, il governo attuale ha perso tanto potere e quindi le riforme non si faranno nemmeno nei prossimi anni, ma una cosa è certa ormai...
Il leader del mio paese ovvero, il dittatore Kh.ame.nei, ha i giorni contati...
IRAN purtroppo vedrà giorni bruttissimi nei prossimi mesi/anni... ma non ci sarà più il dittatore!





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