domenica 21 ottobre 2012

A NOVEMBRE LAVORO 18 ORE!

Profumo di CAOS…
Devo scrivere! Insegno musica nella scuola media (secondaria di primo grado): abilitata, nelle Graduatorie ad esaurimento dal 2000 e precaria! Questo è il dodicesimo anno in cui lo Stato mi assume il primo settembre dicendomi la data del licenziamento: il 30 giugno!
12 anni! So che ci sono colleghi più anziani di me nel precariato…
Mai consecutivamente nella stessa scuola… Mai rivisto le stesse classi… 
Ho lavorato in molte scuole, con utenze molto diverse (dal 90% di stranieri della scuola della grande città alla quiete del paesino di mezza montagna) e con organizzazioni interne svariate! Ho incontrato tantissimi colleghi, tanti presidi, molti collaboratori scolastici e confesso che sono davvero pochi quelli che non hanno voglia di far niente e snobbano il loro lavoro!!! Qualcuno c’è, ma sono una nettissima minoranza!
Non ho mai lavorato solo 18 ore! Le 18 ore in classe, quelle di sicuro e poi… tante tante altre!
Quantifico un po’ ma mi tengo stretta stretta!!! E, dico subito, che mi è sembrato normale, funzionale al mio ruolo, lavorarle! Ma è ora di dire chi sono gli insegnanti e che cosa realmente fanno… c’è un alone intorno a noi che parla di scansafatiche, fannulloni e incompetenti che mi irrita e molto! 
Ho una laurea, un diploma di Conservatorio, un’abilitazione all’insegnamento, leggo un sacco di libri, so usare perfettamente un pc, una LIm, un Ipad, parlo correttamente francese... e per la cronaca ho 4figli! Tutti alunni…
Quantifichiamo queste ore!!!
80 ore (40+40) di consigli, collegi, aggiornamento, colloqui! Ne ho sempre fatte almeno 100… avendo a che fare con i ragazzi conviene essere scrupolosi.
Ho sempre 9 classi che vogliono dire, sempre a stare stretti stretti, 20 ore di scrutini e 60ore per gli esami.
Non compilo i registri in classe… mi sembra di togliere il giusto agli studenti e ci metto circa un’ora la settimana e fanno altre 40 ore.
Preparo le lezioni, i compiti, le verifiche (differenziate per i ragazzi con difficoltà… è un loro diritto avere i materiali e le verifiche adatte), correggo, trascrivo spartiti, invio email ai miei studenti, organizzo uscite (ma di questo non vorrei proprio parlare…), compilo verbali, preparo i saggi di fine anno (la musica suonata è anche bella…); non voglio esagerare ma tutto questo mi occupa in media almeno 5 ore la settimana.
Materiali… ci tengo a dire che in molte scuole mancano gli strumenti musicali e me li sono comperati… (deficiente?); molte scuole hanno lettori cd e dvd sempre rotti e contesi (mi sono dotata di casse portatili e lettore mp3); stampare documenti nelle scuole è quasi impossibile (uso la stampante di casa…). Anche il mio portatile mi accompagna a scuola per gli esami, la correzione dell’Invalsi (già, di questo non vorrei parlare…) e la proiezione di immagini e video. Ma i materiali non sono ore quindi tutto questo non conta… in alcune scuole ho dovuto portare la carta igienica, in altre la carta per le fotocopie… ma sono piccolezze!
Il Ministero mi assume per 42 settimane… (non posso chiedere ferie… c’è l’estate… ma in quel periodo sono disoccupata… ma sono questioni secondarie e non ne vorrei parlare… basterebbe leggere la Costituzione art.36). 
Sommo tutte le ore che faccio divido per 42settimane e dalle 18ore settimanali tanto vituperate passo a 28! Siamo in media europea? Rido ma avrei tanta voglia di piangere!!! E se penso al mio stipendio, in media europea, le lacrime sono sicure…
Scrivo perché non c’è rispetto degli insegnanti e del nostro lavoro… quindi non c’è rispetto per i miei alunni e quindi per i nostri figli! Ho incontrato tanti insegnanti prosciugati dall’impegno lavorativo… incapaci di continuare ad essere motivati e a motivare i ragazzi!!! Delusi da tanti anni di progressiva non considerazione… La delusione di un insegnante non produce una buona didattica ed è pessima per i nostri alunni!
24 ore in classe! Non ci sarà tempo per costruire la scuola del futuro… la scuola sarà in apnea!!! Altro che progressi, innovazione, percorsi per valorizzare le eccellenze, recupero per chi ha difficoltà, attenzione alla valutazione, aggiornamento dei docenti… Forse il Ministro voleva dire “riconosciamo che gli insegnanti lavorano già 6ore in più, adeguiamo il contratto”, forse.
Siamo in periodo di crisi e anche noi dobbiamo fare la nostra parte! La mia sarà la disoccupazione… ogni 4 insegnanti si perderà un posto e noi precari stiamo tutti a casa! (il calcolo non richiede studi molto approfonditi).
I miei colleghi di ruolo spremuti fino all’osso sapranno inventare una scuola innovativa, attenta ai bisogni degli studenti; il problema dei precari è risolto e dal Concorso in atto arriveranno insegnanti giovani, motivati, preparati e anche belli! Come ero io tanti anni fa!!!
Ps Ho in cuore una proposta: per il mese di Novembre lavoriamo tutti solo 18 ore… e chiedo già scusa ai nostri dirigenti, alle famiglie e ai miei carissimi alunni!!! Ma non è una proposta è una protesta! 

Prof. M Vacchina

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