mercoledì 25 maggio 2011

Una buona giornata

...e Bossi apre sui referendum
"Alcuni quesiti sono attraenti"

Umberto Bossi apre ad alcuni dei quesiti referendari in vista della consultazione che chiamerà gli italiani alle urne il 12-13 giugno. Interrogato dai cronisti sulla questione, il leader del Carroccio ha prima risposto con una pernacchia, poi ha spiegato: "Alcuni quesiti sono interessanti, come quello sull'acqua. Avevamo chiesto a Berlusconi di fare una legge e noi l'avremmo appoggiata poi si è messo di messo Fitto e alla fine nessuno l'ha fatta".
La Cei: "Acqua bene comune". Un'altra presa di posizione importante è arrivata questa mattina anche dalla Conferenza Episcopale Italiana, che attraverso il segretario Monsignor Crociata è intervenuta sui referendum: "L'acqua è questione di responsabilità sociale e bene comune, è necessario che vi sia responsabilità verso i beni comuni e che rimangano e siano custoditi per il bene di tutti", ha detto il vescovo. Crociata ha anche sottolineato l'importanza dei referendum che - ha detto-  "esprimono una delle forme della volontà popolare e per questo sono da apprezzare".
La protesta alla Rai. Intanto questa mattina alcuni membri del  Comitato Referendario "2 Sì per l'Acqua Bene Comune" e di quello "Vota sì per fermare il nucelare" hanno occupato pacificamente la sede Rai di Viale Mazzini.  E' antidemocratico e scandaloso che il servizio pubblico oscuri i referendum, privando i cittadini di del diritto alla corretta informazione", hanno fatto sapere con una nota. I referendari, circa venti persone, dopo circa un'ora di  sit-in hanno incontrato il direttore generale della tv di Stato Lorenza Lei.
Sit-in anche a Montecitorio. Prosegue intanto anche il presidio promosso dai comitati che da ieri staziona davanti alla Camera per informare i cittadini sui quesiti referendari. Proprio oggi a Montecitorio cominceranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia che il governo ha posto sul decreto omnibus, che contiene anche la moratoria sul nucleare. "La paura sta assalendo la maggioranza - spiega il leader Verdi Angelo Bonelli -, vogliono bypassare il referendum di giugno, per poter riproporre il nucleare tra un anno". 
Intanto,
Altreconomia
ha pubblicato un dossier scritto da esperti e professori che vuole essere una proposta per la diffusione di massa. È un .pdf (leggero ed universale, quindi) è copyleft (vi chiediamo solo di non rivenderlo) e contiene anche un proposta molto vantaggiosa per scoprire Altreconomia, perché l'emergenza sull'informazione non si esaurirà coi referendum.
Scaricatelo a questo link http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=2787 e poi diffondete a tutti i vostri contatti. Servirà per promuovere un'informazione approfondita e autorevole sui perché il 12 e 13 potete anche andare al mare,
MA SOLO DOPO AVER VOTATO      :-P

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