giovedì 10 febbraio 2011

Solo B. ci può salvare!

Mitico Silvio!
io invece vi sottopongo l'articolo che ho trovato ieri sul Fatto,che un po' m'inquieta ma che secondo me contiene la soluzione alla misteriosa domanda "Perchè gli italiani votano B.", e soprattutto perché la sinistra non appare sufficientemente credibile come forza di governo (ultimo paragrafo).:
P



Solo B. ci può salvare! Gli ultimi sondaggi d’opinione ci dicono che solo 1 italiano su 10 è convinto che le cene a casa di B. siano state una roba da educande.
Ma 3 italiani e mezzo su 10 sono convinti che anche se ha fatto il porcello è meglio di tutti gli altri e deve continuare a governare.
Ho avuto occasione di sentire il parere di alcuni di questi sostenitori a oltranza del Ciclope di Arcore…
Un’anziana signora mi guarda negli occhi con uno sguardo di commiserazione e mi dice: “Gli uomini sono tutti uguali. Sono dei maiali. Tutti! Io sono vecchia, li conosco bene! Cosa crede che facciano gli altri?
E c’è quello con lo sguardo vispo che asserisce: “Almeno gli piacciono le donne, quelli di sinistra vanno a trans!
C’è poi il ragazzo simpatico che mi colpisce di sorpresa con un: “Ma insomma: è scivolato sulla buccia di banana delle ragazze, ma dimmi una sola cosa sbagliata che ha fatto Berlusconi” (devo ammettere che di fronte a una simile affermazione ho subìto un minuto di vuoto mentale misto a panico, non mi veniva in mente niente da dire, solo vertigine e sgomento).
C’è il virilista: “Se ero al suo posto altro che Bunga Bunga gli davo!
E c’è il possibilista: “Può capitare a tutti di finire con una che non ti dice che ha 17 anni…

Ma io sono convinto che ci sia un altro motivo per continuare a sostenere B. che difficilmente verrà tirato fuori in una discussione. Il problema è che siamo salvi grazie a B. e forse questo la sinistra dovrebbe iniziare a dirlo.
B. è un male necessario.
Sento pochi insorgere sul fatto che in Italia il falso in bilancio viene punito con una multa. E anche l’insider trading, l’uso di notizie riservate per speculare in Borsa. Sono reati che nel resto del mondo costano anni di carcere duro.
E anche il fatto che in Italia la giustizia non funzioni fa parte del gioco.
Sarebbe ora di dirlo che l’Italia assolve un compito simile a quello dei paradisi fiscali. Noi siamo un paradiso illegale. Abbiamo cose ghiotte per i riciclatori di denaro come lo scudo fiscale…
Da noi le regole sono lasche e spesso teoriche, opinabili, cavillabili, condonabili.
Ed è così da sempre, l’Italia è stata il ponte dei commerci impossibili: tra paesi arabi e Israele, tra Usa e Urss, tra Sud Africa e Europa…
Da noi si trova sempre una soluzione… Siamo creativi.
Il caso di B. è la prova lampante di quanto sostengo: egli dimostra ogni giorno che la legge italiana è scritta apposta per essere raggirata dai potenti, dai furbi e dagli amici degli amici.
B. ha ragione quando dice che la nostra situazione economica è migliore di quel che sembra perché il calcolo del rapporto tra debito dello stato e PIL (il valore di quanto si produce in un anno) è falsato: non si calcola l’economia sommersa (tutto quello che viene pagato in nero).
Se poi ci aggiungiamo il valore dell’economia della mafie e della corruzione il nostro Pil schizza alle stelle. Per questo la Grecia crolla e noi no.
E oltretutto B. con la sua politica Bunga Bunga Mubarak, ci porta a casa tanti bei contratti firmati con i peggiori dittatori del mondo, da noi si sentono amati, coccolati… Parliamo di contratti miliardari…

Se la sinistra vuol veramente trasformare l’Italia in un paese legale deve dire anche come farà a far galleggiare la nostra economia senza il salvagente della finanza grigia e nera. Ci vogliono idee, ci vuole un programma vero, un modello nuovo di Sistema Italia. Solo se c’è un progetto credibile, che crei entusiasmo e speranza, si può pensare che gli italiani decidano di smettere di essere lo Stato della legalità condizionata.
Ma niente chiacchiere: voglio vedere il piano finanziario.

Jacopo Fo



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