mercoledì 17 novembre 2010

Il tempo dell'acqua sta per scadere

ANTEFATTO: oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini di questo Paese hanno firmato i tre quesiti referendari promossi dal Forum italiano dei Movimenti per l'acqua e appoggiati da una grandissima coalizione. Ma le scadenze imposte dall'art. 23 bis della Legge n. 133/2008 e successive modificazioni (31 dicembre 2010 in alcune situazioni e 31 dicembre 2011 per altre), e quelle previste dalla Legge 42/2010 sulla soppressione delle ATO, come organi di decisione da parte dei Comuni sui modelli di affidamento,
rischiano di far accelerare i processi di privatizzazione in corso e vanno di conseguenza posticipate a dopo il referendum. E' possibile informarsi sui siti dei comitati per l'acqua pubblica di ogni città, sulle iniziative pubbliche (la prossima, nazionale, il 4 dicembre) e firmare la petizione "il tempo dell'acqua sta per scadere" su:
http://www.acquabenecomune.org/

Luca

COMUNICATO STAMPA
Il Comitato Promotore dei Referendum sull'acqua chiede una moratoria immediata sulle scadenze della Legge Ronchi e si prepara alla mobilitazione nazionale del 4 dicembre
Moratoria subito, stop ai processi di privatizzazione e alla soppressione degli ATO in attesa dei referendum sull'acqua della prossima primavera. Questa la richiesta che Comitato Promotore dei Referendum ha avanzato oggi durante una conferenza stampa e che sarà al centro della giornata di mobilitazione del 4 dicembre, quando nelle città italiane saranno organizzate centinaia di iniziative di sensibilizzazione sull'acqua pubblica e sui referendum. "Mentre siamo in attesa di sapere quando si voterà per i 3 referendum - ha detto Simona Savini del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua - assistiamo ad una accelerazione dei processi di privatizzazione, una moratoria che congeli le scadenze della Legge Ronchi è un atto di civiltà e di rispetto nei confronti del milione e 400mila cittadini che hanno sottoscritto i quesiti referendari. Indipendentemente da come i partiti la pensino sui referendum chiediamo il sostegno per un atto in difesa della democrazia".
Alessio Ciacci, Assessore all'ambiente del comune di Capannori, ha presentato la delibera predisposta dal coordinamento degli Enti Locali per l'Acqua Pubblica, che può essere adottata da comuni, province e comunità montane per aderire alla campagna di moratoria. Hanno poi preso la parola i rappresentanti dei comitati territoriali. Luciano D'Antonio (Toscana) ha evidenziato come il processo di privatizzazione stia marciando a tappe forzate, in Toscana come nel resto d'Italia; Evasio Ciocci (Marche) ha raccontato di come una mobilitazione territoriale forte sia riuscita a interrompere il processo di privatizzazione nella regione; Vincenzo Forte (Napoli) ha portato la testimonianza del Comitato Partenopeo che si è attivato per fare di Napoli la capitale italiana dell'acqua pubblica, a partire dal percorso legislativo avviato al Comune. Ha concluso Marica Di Pierri, per portare una testimonianza di quanto il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua sta facendo in vista del vertice mondiale sul clima di Cancun che prenderà il via il prossimo 20 novembre. La richiesta di Moratoria può essere sottoscritta sul sito
www.acquabenecomune.org

Roma, 12 novembre 2011
Luca Faenzi
Ufficio Stampa Comitato Referendum Acqua Pubblica
ufficiostampa@acquabenecomune.org
+39 338 83 64 299
Skype: lucafaenzi
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel. 06 6832638; Fax. 06 68136225 Lun.-Ven. 10:00-19:00

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